Patrimonio di maggior valore grazie a Lamello

Noi siamo specializzati nella progettazione e nella realizzazione di arredamenti di lusso per case d'epoca di grandi dimensioni. Il nostro lavoro consiste nel valorizzare l'architettura e creare pezzi su misura capaci di durare nel tempo ma anche di inserirsi perfettamente tra gli altri pezzi originali della proprietà. Per riuscire dobbiamo lavorare con i materiali di consumo migliori sul mercato e continuare a spingere i confini della progettazione sempre più avanti.

A fronte di questo progetto ben definito, l'azienda con sede nel Somerset ha effettuato importanti investimenti nei propri stabilimenti produttivi, e la sua ricerca di prodotti concepiti per accrescere la qualità e incrementare l'efficienza l'ha condotta dinanzi a Lamello, lo specialista svizzero delle giunzioni. In seguito a una minuziosa dimostrazione della fresatrice per sagome profilate Zeta di Lamello da parte di uno dei distributori britannici dell'azienda svizzera, Axminster Tools, John e il suo team hanno avuto a disposizione sei settimane per mettere alla prova la fresatrice e una selezione di giunzioni. 

Test della Zeta P2

“Era un'opportunità alla quale non potevamo dire di no”, ammette John, che ha accolto con entusiasmo l'idea che il suo team potesse impiegare la Zeta P2. “Quando ti trovi di fronte un team di ebanisti esperti con un utensile che può essere messo alla prova e ne esce comunque vincitore non è un'impresa da poco. Inizialmente l'abbiamo impiegata in un paio di progetti minori per imparare a conoscerne le capacità e per verificare se rispondesse alle esigenze della nostra azienda. Poche ore dopo che il nostro team aveva iniziato a lavorarci, il prodotto aveva già ricevuto il semaforo verde.

“Il nostro settore è estremamente tradizionale e molte delle tecniche da noi attualmente impiegate sono immutate da secoli. Il team va estremamente fiero delle competenze acquisite e pone un'attenzione maniacale a dettagli e qualità. Per questo motivo, più di una volta si sono tenuti alla larga dai metodi moderni, e a ragione, ma Zeta ha sortito un effetto molto diverso. Hanno colto immediatamente il potenziale di questo utensile, che da allora viene usato costantemente”.

Prima dell'arrivo di Zeta, gli ebanisti di Artichoke univano i telai alle strutture con camme e copiglie tradizionali. “Per evitare la rottura sul posto e per essere certi della qualità di ogni singolo mobile, preferiamo trasportarlo nella versione più completa possibile, approntando un piccolo kit di componenti da fornire al team di montaggio per ultimare il lavoro. Lo svantaggio di utilizzare in questo modo camme e copiglie consiste nel fatto che non è possibile inserire le copiglie nella parte posteriore dei telai frontali prima che escano dalla zona di assemblaggio nel caso danneggino il prodotto. Inoltre, è noto che fuoriescono dai telai durante la realizzazione. Clamex di Lamello si sono rivelate un'alternativa perfetta per questa applicazione.

“Oltre a essere progettate come giunzioni resistenti e temporanee che ci hanno permesso di tagliare i tempi di assemblaggio, presentano anche un profilo basso che riduce il rischio di danneggiamenti durante il trasporto alla nuova destinazione. Il sistema di serraggio ci permette inoltre di fissare i telai frontali, in maniera temporanea o permanente, così che possiamo occuparci delle varie fasi di ciascuna realizzazione. Come se non bastasse, possiamo avvalerci dell'ulteriore flessibilità permessa dall'intercambiabilità dei materiali di consumo di Lamello, così che possiamo utilizzare quello più idoneo per l'applicazione a cui stiamo lavorando. Tali decisioni possono essere prese nel corso del processo di montaggio, aspetto che, quando si opera solamente su progetti su misura, ci consente di risolvere complicazioni impreviste che possono presentarsi sul posto”.